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doc#706717 | diritto di procedere ad esecuzione forzata o la pignorabilità del bene . Ne consegue che le contestazioni contro ciascuno dei menzionati provvedimenti vanno sollevate nel termine perentorio di cinque giorni , |
doc#706717 | , nei termini ivi indicati . Deve , infatti , escludersi che detto vizio produca la inesistenza giuridica del provvedimento in esame , con la conseguente possibilità di esperire un’ azione |
doc#706717 | , escludersi che detto vizio produca la inesistenza giuridica del provvedimento in esame , con la conseguente possibilità di esperire un’ azione di nullità dello stesso indipendentemente dal decorso del termine |
doc#706717 | ai limiti della disciplina delle doglianze di rito , occorre distinguere tra atti che precedono le udienze sulle istanza di assegnazione o vendita ex art. 530 ( nella espropriazione mobiliare ) |
doc#706717 | ( nella espropriazione immobiliare ) c.p.c. , in relazione ai quali il provvedimento che autorizza la vendita funge da preclusione alla proposizione della opposizione agli atti esecutivi ; ed atti che |
doc#706717 | deve essere richiamato il principio dell’ art . 2929 c.c. , in base al quale la nullità degli atti esecutivi che hanno preceduto la vendita o l’ assegnazione non ha effetto |
doc#706717 | 2929 c.c. , in base al quale la nullità degli atti esecutivi che hanno preceduto la vendita o l’ assegnazione non ha effetto nei confronti degli acquirenti o degli assegnatari ; |
doc#706717 | debitore , che in sede di osservazioni a norma dell’ art . 569 può sollecitare la fissazione di un termine al creditore per il completamento di tale documentazione con la conseguente |
doc#706717 | sollecitare la fissazione di un termine al creditore per il completamento di tale documentazione con la conseguente quiescenza della procedura sino alla produzione od integrazione della predetta documentazione . Cass . |
doc#706717 | 2.3.3 . Vizi inficianti il contraddittorio . L’ opposizione ex art. 617 c.p.c. , con la quale si faccia valere la mancata comunicazione al debitore esecutato del decreto che fissa l’ |
doc#706717 | contraddittorio . L’ opposizione ex art. 617 c.p.c. , con la quale si faccia valere la mancata comunicazione al debitore esecutato del decreto che fissa l’ audizione delle parti e contestualmente |
doc#706717 | stesso codice , disposizioni da osservarsi a pena di nullità , resta esperibile , attesa la natura del vizio , anche successivamente all’ emissione del decreto di aggiudicazione o di trasferimento |
doc#706717 | Nella fase processuale di autorizzazione alla vendita che si chiude con l’ ordinanza che dispone la vendita dei beni pignorati stabilendone le modalità , soltanto detta ordinanza ha natura di atto |
doc#706717 | vendita che si chiude con l’ ordinanza che dispone la vendita dei beni pignorati stabilendone le modalità , soltanto detta ordinanza ha natura di atto esecutivo , impugnabile con l’ opposizione |
doc#706717 | dell’ art . 617 c.p.c. , non anche i precedenti atti preliminari o preparatori , la cui mancanza od irregolarità rileva nella misura in cui influisce sul finale atto esecutivo , |
doc#706717 | Pertanto , non può impugnarsi l’ ordinanza con cui il giudice dell’ esecuzione ha disposto la vendita dei beni mobili pignorati , ove venga denunciata la mancata comunicazione al debitore del |
doc#706717 | giudice dell’ esecuzione ha disposto la vendita dei beni mobili pignorati , ove venga denunciata la mancata comunicazione al debitore del decreto di fissazione dell’ udienza di cui all’ art . |
doc#706717 | del decreto di fissazione dell’ udienza di cui all’ art . 530 c.p.c. ( e la conseguente mancata comparizione del debitore medesimo a detta udienza ) , trattandosi di omissione che |
doc#706718 | riferirne all’ autorità giudiziaria : d ) gli esercenti altri uffici o professioni ai quali la legge riconosce la facoltà di astenersi dal deporre determinata dal segreto professionale . 2 . |
doc#706718 | giudiziaria : d ) gli esercenti altri uffici o professioni ai quali la legge riconosce la facoltà di astenersi dal deporre determinata dal segreto professionale . 2 . Il giudice , |
doc#706718 | dal segreto professionale . 2 . Il giudice , se ha motivo di dubitare che la dichiarazione resa da tali persone per esimersi dal deporre sia infondata , provvede agli accertamenti |
doc#706718 | accertamenti necessari . Se risulta infondata , ordina che il testimone deponga . 3 . Le disposizioni previste dai commi 1 e 2 si applicano ai giornalisti professionisti iscritti nell’ albo |
doc#706718 | medesimi hanno avuto notizie di carattere fiduciario nell’ esercizio della loro professione . Tuttavia se le notizie sono indispensabili ai fini della prova del reato per cui si procede e la |
doc#706718 | le notizie sono indispensabili ai fini della prova del reato per cui si procede e la loro veridicità può essere accertata solo attraverso l’ identificazione della fonte della notizia , il |
doc#706718 | attraverso l’ identificazione della fonte della notizia , il giudice ordina al giornalista di indicare la fonte delle sue informazioni . Giurisprudenza annotata Segreto professionale Il divieto di intercettazioni relative a |
doc#706718 | Il divieto di intercettazioni relative a conversazioni o comunicazioni dei difensori non riguarda indiscriminatamente tutte le conversazioni di chi riveste tale qualifica , e per il solo fatto di possederla , |
doc#706718 | chi riveste tale qualifica , e per il solo fatto di possederla , ma solo le conversazioni che attengono alla funzione esercitata , in quanto la " ratio " della regola |
doc#706718 | di possederla , ma solo le conversazioni che attengono alla funzione esercitata , in quanto la " ratio " della regola posta dall' art . 103 c.p.p. , va rinvenuta nella |
doc#706718 | un avvocato sottoposto ad indagine e due suoi assistiti , anch'essi indagati , in cui la S.C. ha ritenuto immune da censure la valutazione di utilizzabilità delle intercettazioni motivata , in |
doc#706718 | suoi assistiti , anch'essi indagati , in cui la S.C. ha ritenuto immune da censure la valutazione di utilizzabilità delle intercettazioni motivata , in sede di riesame , con il fatto |
doc#706718 | divieto di intercettazioni relative a conversazioni o comunicazioni dei difensori , non riguarda indiscriminatamente tutte le conversazioni di chi riveste tale qualifica , e per il solo fatto di possederla , |
doc#706718 | chi riveste tale qualifica , e per il solo fatto di possederla , ma solo le conversazioni che attengono alla funzione esercitata , in quanto la " ratio " della regola |
doc#706718 | di possederla , ma solo le conversazioni che attengono alla funzione esercitata , in quanto la " ratio " della regola posta dall' art . 103 c.p.p. , va rinvenuta nella |
doc#706718 | l' indagato ed un avvocato , legati da uno stretto rapporto di amicizia , per la cui utilizzabilità la Corte ha ritenuto necessario che il giudice del merito dovesse valutare : |
doc#706718 | un avvocato , legati da uno stretto rapporto di amicizia , per la cui utilizzabilità la Corte ha ritenuto necessario che il giudice del merito dovesse valutare : a ) se |
doc#706718 | indicazione della sua funzione endoprocedimentale ed è poi richiamato nella motivazione dell' atto finale , la consulenza legale , pur traendo origine da un rapporto privatistico , normalmente caratterizzato dalla riservatezza |
doc#706718 | di lavoro di un giornalista , disposto al fine di acquisire elementi idonei ad individuare la fonte dalla quale il giornalista abbia tratto la notizia da lui pubblicata e la cui |
doc#706718 | fine di acquisire elementi idonei ad individuare la fonte dalla quale il giornalista abbia tratto la notizia da lui pubblicata e la cui rivelazione si assuma costituire illecito penale a carico |
doc#706718 | individuare la fonte dalla quale il giornalista abbia tratto la notizia da lui pubblicata e la cui rivelazione si assuma costituire illecito penale a carico della fonte medesima , quando la |
doc#706718 | la cui rivelazione si assuma costituire illecito penale a carico della fonte medesima , quando la motivazione del provvedimento non contenga un' adeguata illustrazione del rapporto intercorrente tra le cose sottratte |
doc#706718 | , quando la motivazione del provvedimento non contenga un' adeguata illustrazione del rapporto intercorrente tra le cose sottratte alla disponibilità del giornalista ed i reati per i quali si procede e |
doc#706718 | i quali si procede e non giustifichi , alla luce del principio di proporzionalità tra la compromissione dei diritti , di rilievo costituzionale , spettanti al destinatario della misura in questione |
doc#706718 | dei diritti , di rilievo costituzionale , spettanti al destinatario della misura in questione e le ritenute esigenze di giustizia , le ragioni della prevalenza attribuita a queste ultime . Cassazione |
doc#706718 | , spettanti al destinatario della misura in questione e le ritenute esigenze di giustizia , le ragioni della prevalenza attribuita a queste ultime . Cassazione penale sez . VI 15 aprile |
doc#706718 | 2014 n. 31735 Con riferimento alla posizione del giornalista professionista , cui l' ordinamento assicura la garanzia del segreto professionale non quale privilegio personale , ma quale ineludibile presidio posto a |
doc#706718 | contenuto di una misura invasiva della libertà personale di cui egli sia fatto destinatario e le esigenze di accertamento dei fatti oggetto d' indagine costituisca oggetto di un particolare e specifico |
doc#706718 | di sequestro che dell' ordine di esibizione , sì da porre in evidenza non solo la presenza del nesso di collegamento tra le notizie ed il tema d' indagine , ma |
doc#706718 | , sì da porre in evidenza non solo la presenza del nesso di collegamento tra le notizie ed il tema d' indagine , ma anche lo specifico oggetto dell' apprensione e |
doc#706718 | notizie ed il tema d' indagine , ma anche lo specifico oggetto dell' apprensione e la necessità delle informazioni desumibili dalla res ai fini dell' accertamento dei fatti . Cassazione penale |
doc#706718 | quale non sia difensore . Ne consegue che detto divieto sussiste ed è operativo quando le conversazioni o le comunicazioni intercettate siano pertinenti all' attività professionale svolta dai soggetti indicati nell' |