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1 . Una tesi condivisa dagli alti livelli della diplomazia mondiale . Quando la signora Albright , segretario di Stato Usa , nel febbraio scorso a Tirana , ha parlato davanti
porre fine alla produzione dei materiali che sono indispensabili alla loro costruzione » . David Albright , presidente dell’ Istituto per le scienze e per la sicurezza internazionale , basato a
il più alto dirigente statunitense a recarsi in Corea del Nord dal vertice tra Madeleine Albright e Kim Jong-il nel 2000 . Il suo viaggio e il coinvolgimento dell’ intelligence (
Stephen Hadley , suo collaboratore nel medesimo consiglio ; Tom Donilon fu vice di Madeleine Albright a Foggy Bottom , a sua volta nominata nel Consiglio da Brzezinski ; Susan Rice
sua volta nominata nel Consiglio da Brzezinski ; Susan Rice fu nominata nel consiglio dalla Albright 7 , John Bolton fu vice di Powell al dipartimento di Stato . Senza contare
, la tanto sbandierata « nazione indispensabile » , a detta del segretario di Stato Albright , sembra insicura di quale sia la sua parte . Ci si può nascondere dietro
del Consiglio di sicurezza mentre nel Medio Oriente , zona che il segretario di Stato Albright vede come destinazione di missioni Nato fuori area ed area geopolitica cruciale per l’ Italia
ascoltato i suggerimenti palestinesi . Nel giugno 2000 arrivarono nella regione Dennis Ross e Madeleine Albright ; le discussioni si concentrarono sulla possibilità di convocare un vertice trilaterale . La risposta
positiva e grandiosa al retorico interrogativo con cui l’ allora ambasciatrice all’ Onu , Madeleine Albright , si rivolse nel 1993 al capo dello Stato maggiore congiunto , generale Colin Powell
Clinton di voler aderire alla Nato , salvo essere irriso dal segretario di Stato Madeleine Albright . E che nel 2001 si precipitò a fornire appoggio logistico e d’ intelligence all’
fine giustifica i mezzi » , come disse l’ allora ambasciatore statunitense all’ Onu Madeleine Albright in riferimento ai bambini iracheni che morivano a causa dell’ embargo . Si sostiene anche
di pace della Chiesa ortodossa serba ha consegnato la propria proposta di cantonizzazione alla signora Albright a Washington prima della sua partenza per le trattative di pace a Rambouillet . L’
gli aspetti giuridici e politici del piano e la delegazione ha ricevuto assicurazione dalla signora Albright che il progetto della cantonizzazione sarebbe stato presentato a Rambouillet . Ma lì il piano
come “ custodi del sistema internazionale ” . Negli stessi anni il segretario di Stato Albright affermò che spetta agli americani il ruolo di guida perché riescono a “ guardare oltre
mostra meno animosità nei confronti degli iraniani . La sua segretaria di Stato , signora Albright , si sforza persino di recitare una sorta di mea culpa per il lontano colpo
delle parti a Parigi tre settimane più tardi , in un impeto di gratitudine Madeleine Albright baciò Veton Surroi . Quest’ ultimo , editore del quotidiano di Priština Koha Ditore e
Esercito di liberazione del Kosovo ( Uçk ) . Ma quello strano bacio della signora Albright intanto si era già scaricato su Surroi , con la forza dell’ elettricità a lungo
come “ custodi del sistema internazionale ” . Negli stessi anni il segretario di Stato Albright affermò che spetta agli americani il ruolo di guida perché riescono a “ guardare oltre
europeo . Il fatto che al susseguirsi delle amministrazioni e dei segretari di Stato ( Albright , Powell , Rice ) la postura americana al riguardo sia rimasta pressoché invariata ,
in considerazione il rispetto delle forme e degli ordinamenti gerarchici . Il rapporto con Madeleine Albright e con altri inviati statunitensi , come l’ ambasciatore Gelbard , è stato sempre pessimo
del Patto di stabilità , il 30 luglio a Sarajevo , il segretario di Stato Albright visita proprio il Kosovo : dalle dichiarazioni rilasciate a Priština , il 29 luglio ,
ancor più pericolose tentazioni di pulizia etnica sotto tutela internazionale . Il principio che la Albright ribadisce è dunque che il Kosovo debba restare una entità non etnicamente pura – leggasi
in relazione all’ esigenza di moderare le ambizioni dei kosovari albanesi : nelle parole della Albright , gli Stati Uniti si impegnano dunque nei loro confronti a « ricostruire e rinnovare
istituzioni non soltanto democratiche ma soprattutto garantiste rispetto alle minoranze . L’ espressione adottata dalla Albright – « your permanent home » – sembra deliberatamente sottrarre ogni elemento « nazionale »
libertà d’ azione per gli Stati Uniti sembra iniziare il 14 marzo , quando Madeleine Albright firma un intervento sul Washington Times 9 che tenta di dipingere il Kosovo a tinte
patti sottoscritti dall’ Uçk e dunque quasi di maggiore responsabile dell’ impasse kosovara . La Albright ripropone inoltre la tradizionale lettura « serbo-centrica » delle vicende balcaniche che ha contraddistinto l’
ultima analisi questa forte enfasi sulla variabile-Milošević rischia di tramutare i successi parziali menzionati dalla Albright in frammenti che non possono evolvere in un quadro coerente a causa dello stallo in
forse il Caucaso ) . Recependo l’ umore del Congresso , il segretario di Stato Albright coglie l’ occasione di un convegno dell’ Aspen-Italia a Venezia , il 18 marzo ,
passaggio di consegne all’ amministrazione civile – comprese le fondamentali forze di polizia . La Albright vede nel Kosovo un test cruciale per dimostrare la reale efficacia della politica estera e
di valutazione , ma raramente resta a guardare . 15 . Il 13 aprile la Albright torna a chiedere con urgenza l’ approvazione del finanziamento straordinario richiesto dall’ amministrazione per l’
plausibili sarebbe la questione dell’ accusa di corruzione a Nano con tanto di lettera della Albright e inchiesta della World Bank . Altre ragioni vanno ricercate in un possibile sostegno al
ragionevole certezza che tali illeciti non siano avvenuti . Quanto tempo abbiamo ? Secondo David Albright , presidente dell’ Institute for Science and International Security e uno dei massimi esperti del
al Dipartimento di Stato Stuart Eizenstat , per arrivare fino al segretario di Stato Madeleine Albright e allo stesso presidente Clinton . Dietro le quinte , ma non tanto , opera
improvvise intensificazioni : il 10 febbraio 1998 con una lettera al segretario di Stato Madeleine Albright i vescovi cattolici americani chiedono che si usi « other than war » per contenere
errori di valutazione da parte dell’ amministrazione Eisenhower sono stati riconosciuti nel 2000 da Madeleine Albright , segretario di Stato dell’ amministrazione Clinton , ma le sue scuse agli iraniani non
25 megawatt , come quello di Yongbyon , in Corea del Nord . Secondo David Albright e Paul Brannan , i due esperti citati dal giornale dell’ Istituto per la scienza
Forze armate con troppa disinvoltura , in particolare con l’ ex segretario di Stato Madeleine Albright . Nella sua autobiografia , Powell ricorda una divergenza di opinioni con Albright , allora
Stato Madeleine Albright . Nella sua autobiografia , Powell ricorda una divergenza di opinioni con Albright , allora ambasciatrice degli Stati Uniti all’ Onu , circa la saggezza di un’ azione
ha disporre di questo superbo apparato militare se non possiamo usarlo ? » , chiese Albright a Powell . « Pensavo , sentendo questo » , ricorda Powell , « che
era più pacato e meno retorico , e per questo forse più preoccupante . David Albright , presidente dell’ Institute for Science and International Security di Washington , ritiene infatti che
Science and International Security , esposta nell’ audizione alla Camera dei rappresentanti dal direttore David Albright il 14 settembre 2016 ( goo.gl/OBZvjQ ) . Altre stime autorevoli arrivano fino a 30
loro migliori alleati nello scacchiere , come sancito anche dai viaggi in Africa di Madeleine Albright nel dicembre 1997 e di Clinton nel marzo 1998 . Durante la presidenza Clinton i
l’ Agenzia per l’ energia atomica ) già c’ è chi dichiara – come David Albright , presidente dell’ Institute for Science and International Security di Washington – che l’ indagine
passato verranno riesumati e strumentalizzati soprattutto in America . Il nuovo segretario di Stato americano Albright è un personaggio alquanto deciso , che prima o poi farà delle battutacce , creando
di big della diplomazia Usa , composta da cinque ex segretari di Stato : Madeleine Albright , James Baker , Henry Kissinger , Warren Christopher e Colin Powell . Riuniti dalla
È necessario « affrontare i paesi con cui si hanno problemi » , ha aggiunto Albright , precisando che gli Stati Uniti « non comprendono la società iraniana , che non
fine giustifica i mezzi » , come disse l’ allora ambasciatore statunitense all’ Onu Madeleine Albright in riferimento ai bambini iracheni che morivano a causa dell’ embargo . Al riguardo ,
forza . La domanda retorica posta in piena crisi balcanica dall’ ambasciatore all’ Onu Madeleine Albright al capo delle Forze armate Colin Powell – « a che serve questo superbo esercito
del paese . D’ altra parte , anche l’ ex segretario di Stato americano Madeleine Albright ha definito di recente il Pakistan « un’ emicrania internazionale » , riferendosi al calderone
democratico prometteva di riportare al Dipartimento di Stato la squadra balcanica clintoniana , ossia Madeleine Albright e Richard Holbrooke , con l’ aggiunta di Wesley Clark , comandante della Nato nel