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Se lo sono domandati i visitatori di “ Phallusies ” , recente personale di Simon Fujiwara alla galleria Gió Marconi , davanti all’ enorme monolite falliforme , appunto , scoperto – stando alla versione dell’ artista – sotto le fondamenta di un museo in costruzione nel deserto saudita .
Le registrazioni , effettuate in alcuni musei e gallerie d' arte , sono via via catalogate e poi conservate nell' isola di Teshima nel mare del Giappone .
Nel 1970 nasceva il Tignanello , chiave di volta nell’ enologia chiantigiana , nel 1978 il Solaia , cru divenuto un’ icona italiana ( miglior vino al mondo nel 1997 ) , nel 2012 è nata a Bargino la nuova cantina con museo , la casa madre vocata all’ enoturismo , sfida da non perdere in vista dell’ Expo 2015 .
" Ho esposto nei luoghi più disparati : gallerie , chiese , musei , ospedali , perfino lungo il perimetro di un cimi- tero ( a Mercatello sul Metauro , nel 1992 , ndr ) " , ci spiega .
Come rivela Vogue US , il prossimo tema della mostra al Costume Institute si concentrerà infatti sul dialogo tra la moda e i capolavori dell' arte religiosa detenuti all' interno della collezione del museo .
“ Man mano ci auguriamo di aiutarli a creare una buona settimana della moda e vorremmo poter contribuire a fondare un importante museo di moda ” .
30/60 – Opere dalla collezione del Frac Champagne - Ardenne La mostra 30/60 – Opere dalla collezione del Frac Champagne - Ardenne che si tiene al Museo Marino Marini di Firenze , espone al pubblico le opere della prestigiosa collezione del FRAC Champagne-Ardenne Sotto le volte della cripta dell' ex-chiesa di San Pancrazio , all' interno del Museo Marino Marini di Firenze , sono visibili dal 2 luglio fino al 31 luglio 2014 – per la prima volta in Italia - una quarantina delle 800 opere della prestigiosa collezione del FRAC Champagne-Ardenne , uno dei più prestigiosi centri europei per la produzione e la promozione dell' arte contemporanea .
30/60 – Opere dalla collezione del Frac Champagne - Ardenne La mostra 30/60 – Opere dalla collezione del Frac Champagne - Ardenne che si tiene al Museo Marino Marini di Firenze , espone al pubblico le opere della prestigiosa collezione del FRAC Champagne-Ardenne Sotto le volte della cripta dell' ex-chiesa di San Pancrazio , all' interno del Museo Marino Marini di Firenze , sono visibili dal 2 luglio fino al 31 luglio 2014 – per la prima volta in Italia - una quarantina delle 800 opere della prestigiosa collezione del FRAC Champagne-Ardenne , uno dei più prestigiosi centri europei per la produzione e la promozione dell' arte contemporanea .
“ Come “ Milk ” , una lighbox degli anni ' 80 dell' artista canadese Jeff Wall , esposta nei musei più importanti del mondo , dalla Tate Gallery di Londra allo Schaulager di Basilea ” .
“ Nel selezionare le opere abbiamo cercato di rispettare il DNA del Museo Marino Marini , che com'è noto è un museo di scultura , privilegiando i lavori dove l' attenzione dell' artista per la forma dell' oggetto e la plasticità sono più evidenti .
“ Nel selezionare le opere abbiamo cercato di rispettare il DNA del Museo Marino Marini , che com'è noto è un museo di scultura , privilegiando i lavori dove l' attenzione dell' artista per la forma dell' oggetto e la plasticità sono più evidenti .
Oltre a Zaza , tra gli artisti italiani di 30/60 figurano altri due fotografi : Luigi Ghirri , di cui è possibile ammirare la serie fotografica Modena , sei scatti realizzati tra il ' 75 e il ' 79 in un museo della città emiliana , e Paolo Gioli , con L' Uomo di Eakins del 1982 , opera dedicata a una personale reinterpretazione degli studi ottocenteschi sui movimenti del corpo umano del pittore americano Thomas Eakins e del fisiologo francese Etienne Jules Marey .
Previste anche : " Un salone a tema Jackson , un museo interattivo di memorabilia e un teatro progettato per replicare il rifugio iconico della defunta leggenda musicale " , si legge in una dichiarazione .
" Ho esposto nei luoghi più disparati : gallerie , chiese , musei , ospedali , perfino lungo il perimetro di un cimi- tero ( a Mercatello sul Metauro , nel 1992 , ndr ) " , ci spiega .
L’ ultimo nato è il Museo Cocteau a Mentone , un edificio unghiato fronte mare che « attira perché lascia intravedere le sue viscere » .
Sin dalla fine degli anni Sessanta Haacke ha allestito all’ interno di musei e mostre dei seggi elettorali nei quali il pubblico è invitato a esprimere le proprie opinioni ; uno dei primi fu realizzato nel 1970 al MoMA e portò al licenziamento del suo direttore .
E ’ il Freegan Pony , un movimento che ha suscitato anche l’ interesse del sindaco di Parigi che gli ha concesso uno spazio sotto un ponte in zona museo delle Scienze .
A volere la costruzione di un vero e proprio museo dedicato ai poster ( con una raccolta di oltre 35.000 pezzi ) non poteva che essere la municipalità della città di Chaumont - capoluogo del dipartimento dell' Alta Marna nella regione della Champagne-Ardenne , in Francia – che da oltre vent'anni ospita il Festival Internazionale del poster e del graphic design grafica , l' evento forse più importante del settore a livello internazionale .
Dal cappotto beige con cappellino ton sur ton che aveva indossato alla cerimonia di insediamento di JFK al tristemente famoso tailleur in lana bouclé rosa che portava il giorno della sua morte , lo stile della First Lady da molto tempo ispira gli stilisti , è argomento di saggi accademici ed è commemorato nei musei .
Dal cappotto beige con cappellino ton sur ton che aveva indossato alla cerimonia di insediamento di JFK al tristemente famoso tailleur in lana bouclé rosa che portava il giorno della sua morte , lo stile della First Lady da molto tempo ispira gli stilisti , è argomento di saggi accademici ed è commemorato nei musei .
A settembre , alla galleria Gabrielle Maubrie di Parigi , Mercier allestirà un « museo d’ antropologia della fine del mondo » , un lavoro sulla « follia degli uomini che trasformano in mostri gli abitanti del pianeta , inclusi se stessi » .
Perché è un luogo , un centro culturale dove singoli individui , amici , coppie o famiglie possono svagarsi , concentrarsi sul bello , dividersi in varie attività ma mai perdersi.È un luogo che , diversamente dai musei e dai bellissimi palazzi che si trovano in giro per l’ Italia e per il mondo , non ti allontana , non ti inibisce , ma ti fa sentire parte dell’ area costruita , e non solo spettatore .
Va bene per gli intellettuali , con tutti quei bellissimi musei e quei palazzi imponenti , ma non credo che i ragazzi si sarebbero divertiti .
Louis Vuitton Mood/Style : Nicolas Ghesquière sceglie come location per la sua sfilata un luogo , oltre che di cultura , di incontro di culture : il museo del Louvre .
Cosa non bisogna assolutamente perdere di White Milano : la sfilata del designer giorgiano Situationist , che aprirà le danze il 24 febbraio alla Sala delle Cavallerizze , presso il Museo della Scienza e della Tecnologia ( una delle nuove location di questa Fashion Week ) .
È lì , proprio su Grand Avenue , che Broad , ora ottantaduenne , ha sempre pensato e sognato di creare un centro urbano , e poi un museo .
Se Edythe l’ ha introdotto nel mondo dell’ arte , è stato poi Eli a sostenere tutte le istituzioni artistiche e culturali della città : dal museo di arte contemporanea costruito nel 1979 alla Broad Foundation del 1984 , dall’ Hammer Museum di Westwood all’ LA County Museum of Art per cui ha voluto che fosse Renzo Piano a ristrutturare un’ ala ( e dove nel 2008 vennero esposte 160 opere d’ arte della sua collezione ) .
Nel corso degli anni , hanno dovuto inventarsi molte strategie per raccontare al pubblico la fotografia contemporanea : dall’ apertura della galleria all’ attivazione di progetti in collaborazione con altre realtà e musei , come il PAC , la GAM di Milano o Fondazione Stelline , dove è nato il bookshop Micamera Stelline ( che attualmente ospita una meravigliosa selezione di libri giapponesi ) .
Al museo MAXXI , infatti , andrà in scena la seconda edizione del Roma Web Fest , primo festival ufficiale italiano dedicato alle web series , fenomeno che , mai come in questo 2014 , si è dimostrato in ascesa .
Cosa non bisogna assolutamente perdere di White Milano : la sfilata del designer giorgiano Situationist , che aprirà le danze il 24 febbraio alla Sala delle Cavallerizze , presso il Museo della Scienza e della Tecnologia ( una delle nuove location di questa Fashion Week ) .
Le sue immagini hanno fatto parte di personali e mostre collettive in vari musei tra cui il Centro d’ Arte Contemporanea di Varsavia - CSW Zamek Ujazdowski , il Museo Nazionale di Varsavia , la Galleria PGS di Sopot , la Galleria BWA di Varsavia e di Cracovia e la Galleria Raster di Varsavia .
Le sue immagini hanno fatto parte di personali e mostre collettive in vari musei tra cui il Centro d’ Arte Contemporanea di Varsavia - CSW Zamek Ujazdowski , il Museo Nazionale di Varsavia , la Galleria PGS di Sopot , la Galleria BWA di Varsavia e di Cracovia e la Galleria Raster di Varsavia .
Tra i fotografi più influenti e stimati a livello internazionale , le immagini di Ballen sono state esibite e fanno parte delle collezioni dei musei e gallerie più importanti del mondo .
Museo d’ Arte della Città di Ravenna LOOKING ON è un progetto ideato da Silvia Loddo e Cesare Fabbri per osservatorio fotografico che negli anni ha preso varie forme , tutte accomunate da una volontà di stare appunto , a guardare , di prestare attenzione .
Su invito del Museo d’ Arte della città di Ravenna , abbiamo questa volta pensato a una mostra sulla fotografia emergente in Italia , che fosse però sia per noi che per gli artisti coinvolti un’ occasione non solo di esposizione ma anche e specialmente di condivisione .
Così , consapevoli del fatto che la nostra sarebbe stata una visione inevitabilmente parziale , abbiamo scelto di condividere la chiamata del museo con alcune professioniste che seguono con punti di vista e prospettive diverse le ricerche sulla fotografia italiana , chiedendo a ognuna di segnalare tre fotografi/e emergenti .
Essendo appunto la condivisione una delle esperienze formative per noi più utili e importanti nel percorso di un artista , durante l’ intera giornata di sabato 4 maggio negli spazi del museo ognuno presenterà pubblicamente il proprio lavoro - sia quello in mostra che altre ricerche concluse o in corso - agli altri autori coinvolti , alle curatrici che li hanno selezionati e a tutti i visitatori più o meno esperti che , speriamo numerosi , avranno voglia di stare a guardare .
Oltre a innumerevoli premi e onorificenze , le sue opere oggi fanno parte delle collezioni dei musei più importanti del mondo , a conferma del suo impegno , della sua rigorosa estetica e della sua maestria tecnica .
È una delle attrazioni dell’ hotel , fra i più glam della capitale tedesca che , grazie alla sua posizione strategica − a un passo dallo shopping di Friedrichstrasse e dall’ Isola dei Musei − e al servizio eccelso , è la home-away-from-home di attori , popstar e capi di stato ( da non mancare , d’ estate , la terrazza con vista panoramica sulla città ) .
I foulard Ikire Jones , esposti anche in importantissimi musei ( come il Guggenheim di Bilbao , per esempio ) sono diventati oggetti di culto .
Molti anche i musei pubblici , tra cui quello di Le Locle , che ospita anche pezzi della prestigiosa Collezione Sandoz restaurata da Michel Parmigiani e quello di La Chaux-de-Fonds , cui è collegata la fondazione Institut l’ Homme et le Temps , che si occupa di ricerche , convegni e pubblicazioni sui temi dell’ orologeria .
Nella Raphael Gallery del museo si terranno quattro show aperti al pubblico , proprio per consentire ai visitatori di apprezzare le creazioni in movimento lungo la passerella .
Nel museo verrà inoltre installato un pop-up shop con pezzi d' archivio , acquistabili insieme ai pezzi unici realizzati esclusivamente per l' evento .
Una delle peculiarità di Unseen , il cui intento dalla fondazione è quello di celebrare il piacere della scoperta , sono le premieres , ovvero lavori che non sono mai stati esposti in una galleria , museo o fiera : quest’ anno sono 75 , di artisti come Lorenzo Vitturi , Motohiro Takeda , Viviane Sassen , Isaac Julien , Roger Ballen e Atong Atem .
Museo d’ Arte della Città di Ravenna LOOKING ON è un progetto ideato da Silvia Loddo e Cesare Fabbri per osservatorio fotografico che negli anni ha preso varie forme , tutte accomunate da una volontà di stare appunto , a guardare , di prestare attenzione .
Su invito del Museo d’ Arte della città di Ravenna , abbiamo questa volta pensato a una mostra sulla fotografia emergente in Italia , che fosse però sia per noi che per gli artisti coinvolti un’ occasione non solo di esposizione ma anche e specialmente di condivisione .
Così , consapevoli del fatto che la nostra sarebbe stata una visione inevitabilmente parziale , abbiamo scelto di condividere la chiamata del museo con alcune professioniste che seguono con punti di vista e prospettive diverse le ricerche sulla fotografia italiana , chiedendo a ognuna di segnalare tre fotografi/e emergenti .
Essendo appunto la condivisione una delle esperienze formative per noi più utili e importanti nel percorso di un artista , durante l’ intera giornata di sabato 4 maggio negli spazi del museo ognuno presenterà pubblicamente il proprio lavoro - sia quello in mostra che altre ricerche concluse o in corso - agli altri autori coinvolti , alle curatrici che li hanno selezionati e a tutti i visitatori più o meno esperti che , speriamo numerosi , avranno voglia di stare a guardare .
I suoi dipinti dalle reminescenze rinascimentali sono entrati nei migliori musei del paese , tra cui il Metropolitan Museum of Modern Art e il Los Angeles Museum of Art .
Louis Vuitton Mood/Style : Nicolas Ghesquière sceglie come location per la sua sfilata un luogo , oltre che di cultura , di incontro di culture : il museo del Louvre .