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doc#623933 | spiegare anche perché ravvisa la inidoneità educativa del genitoreche si vuole escludere dall’ analogo esercizio della responsabilità sui figli ( cosiddetto criterio della “ motivazione in negativo”[7 ] . Quindi , |
doc#623933 | del genitoreche si vuole escludere dall’ analogo esercizio della responsabilità sui figli ( cosiddetto criterio della “ motivazione in negativo”[7 ] . Quindi , nei casi in cui il giudice ritenga |
doc#623933 | giudizio con mala fede o colpa grave chiedendo l’ affidamento esclusivo nella consapevolezza dell’ infondatezza della propria domanda . Le conseguenze dell’ affidamento esclusivo Nell’ affidamento esclusivo è il genitore affidatario |
doc#623933 | affido esclusivo , dunque , non comporta – come si pensa erroneamente – la perdita della responsabilità genitoriale in capo al genitore che non ha ottenuto l’ affidamento della prole , |
doc#623933 | la perdita della responsabilità genitoriale in capo al genitore che non ha ottenuto l’ affidamento della prole , ma semplicemente una sua limitazione qualora sussistano particolari motivi ( che a breve |
doc#623933 | genitore sia tossico o alcool dipendente , o abbia una condotta particolarmente violenta nei confronti della moglie o dei figli . Nel caso in cui il genitore non affidatario soffra di |
doc#623934 | sulla conformità e compatibilità degli accordi di separazione alla legge , che conferma la validità della separazione stessa . È un procedimento che si instaura d’ ufficio , senza la necessità |
doc#623934 | giudice deve prestare particolare attenzione all’ accordo che i coniugi hanno raggiunto per il trattamento della prole a seguito della separazione . Infatti , nel caso in cui tale accordo risulti |
doc#623934 | attenzione all’ accordo che i coniugi hanno raggiunto per il trattamento della prole a seguito della separazione . Infatti , nel caso in cui tale accordo risulti in contrasto con gli |
doc#623934 | comunque non riescono a trovare una soluzione idonea , il giudice può rifiutare l’ omologazione della separazione [ 4 ] . Quando manca il consenso di entrambi i coniugi o questi |
doc#623934 | questi non riescono a trovare pacificamente un accordo sugli aspetti familiari , economici e patrimoniali della separazione , bisogna abbandonare la prospettiva di una separazione consensuale e ricorrere invece alla separazione |
doc#623935 | risarcire i danni . Ma la domanda che prima bisogna porsi è per la manutenzione della strada privata chi paga ? La manutenzione della strada privata dipende infatti dall’ uso che |
doc#623935 | prima bisogna porsi è per la manutenzione della strada privata chi paga ? La manutenzione della strada privata dipende infatti dall’ uso che se ne fa : pubblico o privato . |
doc#623935 | su un suolo privato può infatti essere di uso pubblico . In questo caso responsabile della sua manutenzione è la Pubblica amministrazione ( PA ) . Se invece la strada privata |
doc#623935 | transito ai soggetti non autorizzati . Trattandosi di proprietà privata la manutenzione ordinaria e straordinaria della strada non aperta al pubblico , spetterà ai privati proprietari della medesima . Di conseguenza |
doc#623935 | manutenzione ordinaria e straordinaria della strada non aperta al pubblico , spetterà ai privati proprietari della medesima . Di conseguenza , anche gli eventuali danni arrecati dalla cattiva manutenzione della strada |
doc#623935 | proprietari della medesima . Di conseguenza , anche gli eventuali danni arrecati dalla cattiva manutenzione della strada privata , saranno a carico degli stessi proprietari . Manutenzione strada privata aperta al |
doc#623935 | chiusa al passaggio di estranei , può essere di uso comune e posta al servizio della collettività intera per soddisfare esigenze pubbliche ( ad esempio per il raggiungimento di una scuola |
doc#623935 | ad esempio per il raggiungimento di una scuola ) . In questo caso la manutenzione della strada privata , pur essendo di proprietà dei privati , per il solo fatto di |
doc#623935 | la Corte di Cassazione in una recente ordinanza [ 1 ] . Per i giudici della Corte infatti la P.A. non deve limitarsi a garantire il transito e la circolazione in |
doc#623935 | , antistanti le vie pubbliche , quando da esse possa derivare pericolo per gli utenti della strada . Nel caso specifico , quindi , la PA dovrà pagare il risarcimento del |
doc#623935 | , la PA dovrà pagare il risarcimento del danno causato al pedone dalla cattiva manutenzione della strada privata , perché il fatto che si tratti di strada privata non è di |
doc#623936 | solo qualche giorno fa [ 1 ] . Il caso Nel caso presentato all’ attenzione della Corte , un ginecologo , benché informato in modo chiaro dalla propria paziente dell’ intenzione |
doc#623936 | Corte , un ginecologo , benché informato in modo chiaro dalla propria paziente dell’ intenzione della stessa di voler abortire nell’ eventualità di malformazioni del feto , non aveva prescritto a |
doc#623936 | risarcimento La responsabilità medica , in tali casi , si estende non solo nei confronti della madre e del padre , ma anche dei fratelli e sorelle del neonato . Questi |
doc#623936 | un rapporto parentale con i genitori , caratterizzato da serenità e distensione proprio per via della condizione del figlio meno fortunato . Il diritto del figlio al risarcimento La novità , |
doc#623936 | Cassazione , la quale imputa semplicemente al medico l’ obbligo di risarcimento : nei confronti della madre per la lesione del diritto alla scelta esistenziale inerente la gravidanza ( ed è |
doc#623936 | e merita la sanzione risarcitoria , poiché senza l’ inadempimento , stante la volontà comprovata della madre di non dar vita al bambino , l’ evento malformazione-vita disagiata di genitori e |
doc#623937 | va pagato dopo il divorzio ) non sono sanzioni a carico del coniuge eventualmente colpevole della fine del matrimonio . L’ assegno scatta infatti a prescindere dalla sussistenza di responsabilità come |
doc#623937 | una sostanziale parità , salve ovviamente le spese che le parti dovranno affrontare a seguito della separazione ; l’ assegno di divorzio invece non deve più garantire il mantenimento del tenore |
doc#623937 | presupposto del mantenimento è la sproporzione del reddito tra il reddito del marito e quello della moglie . Presupposto invece degli alimenti è che vi sia un soggetto che non sia |
doc#623938 | . Sono 600-700 al giorno le chiamate che arrivano al numero verde 1500 del ministero della Salute , con picchi nei giorni dell’ individuazione dei primi due pazienti infettati dal coronavirus |
doc#623938 | giorni dell’ individuazione dei primi due pazienti infettati dal coronavirus in Italia e dell’ arrivo della nave a Civitavecchia . “ A chiamare sono cittadini , ma anche operatori turistici e |
doc#623938 | ” . Lo ha spiegato all’ Adnkronos Salute Giuseppe Ruocco , segretario generale del ministero della Salute incaricato dal ministero come responsabile nazionale per l’ emergenza coronavirus . A rispondere agli |
doc#623939 | ad un solo genitore . L’ affidamento condiviso e il principio di bigenitorialità A seguito della cessazione della relazione affettiva e quindi della convivenza tra i genitori , il giudice deve |
doc#623939 | solo genitore . L’ affidamento condiviso e il principio di bigenitorialità A seguito della cessazione della relazione affettiva e quindi della convivenza tra i genitori , il giudice deve disporre l’ |
doc#623939 | condiviso e il principio di bigenitorialità A seguito della cessazione della relazione affettiva e quindi della convivenza tra i genitori , il giudice deve disporre l’ affidamento dei figli minori . |
doc#623939 | Il collocamento , infatti , è cosa ben diversa dall’ affidamento e consiste nell’ assegnazione della residenza al minore . Nella maggior parte dei casi , i figli vengono collocati presso |
doc#623939 | spiegare anche perché ravvisa la inidoneità educativa del genitoreche si vuole escludere dall’ analogo esercizio della responsabilità sui figli ( cosiddetto criterio della “ motivazione in negativo”[7 ] . Quindi , |
doc#623939 | del genitoreche si vuole escludere dall’ analogo esercizio della responsabilità sui figli ( cosiddetto criterio della “ motivazione in negativo”[7 ] . Quindi , nei casi in cui il giudice ritenga |
doc#623939 | giudizio con mala fede o colpa grave chiedendo l’ affidamento esclusivo nella consapevolezza dell’ infondatezza della propria domanda . Le conseguenze dell’ affidamento esclusivo Nell’ affidamento esclusivo è il genitore affidatario |
doc#623939 | affido esclusivo , dunque , non comporta – come si pensa erroneamente – la perdita della responsabilità genitoriale in capo al genitore che non ha ottenuto l’ affidamento della prole , |
doc#623939 | la perdita della responsabilità genitoriale in capo al genitore che non ha ottenuto l’ affidamento della prole , ma semplicemente una sua limitazione qualora sussistano particolari motivi ( che a breve |
doc#623939 | genitore sia tossico o alcool dipendente , o abbia una condotta particolarmente violenta nei confronti della moglie o dei figli . Nel caso in cui il genitore non affidatario soffra di |
doc#623940 | ad un solo genitore . L’ affidamento condiviso e il principio di bigenitorialità A seguito della cessazione della relazione affettiva e quindi della convivenza tra i genitori , il giudice deve |
doc#623940 | solo genitore . L’ affidamento condiviso e il principio di bigenitorialità A seguito della cessazione della relazione affettiva e quindi della convivenza tra i genitori , il giudice deve disporre l’ |
doc#623940 | condiviso e il principio di bigenitorialità A seguito della cessazione della relazione affettiva e quindi della convivenza tra i genitori , il giudice deve disporre l’ affidamento dei figli minori . |
doc#623940 | Il collocamento , infatti , è cosa ben diversa dall’ affidamento e consiste nell’ assegnazione della residenza al minore . Nella maggior parte dei casi , i figli vengono collocati presso |
doc#623940 | spiegare anche perché ravvisa la inidoneità educativa del genitoreche si vuole escludere dall’ analogo esercizio della responsabilità sui figli ( cosiddetto criterio della “ motivazione in negativo”[7 ] . Quindi , |
doc#623940 | del genitoreche si vuole escludere dall’ analogo esercizio della responsabilità sui figli ( cosiddetto criterio della “ motivazione in negativo”[7 ] . Quindi , nei casi in cui il giudice ritenga |