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doc#1103275 ) , piuttosto che sulla base dei criteri della responsabilità civile oggettiva . Nel primo caso , assumendo rilevanza l’ elemento soggettivo dell’ illecito , rappresentato dalla colpa , il fabbricante
doc#1103275 rispetto dei criteri dati dalle norme armonizzate dovrebbe essere esente da responsabilità . Nel secondo caso , poiché il costruttore è chiamato a rispondere per il solo fatto di aver posto
doc#1103275 98/37/CE , ora abrogata dalla Direttiva 2006/42/CE ) , assumono efficacia vincolante solo in tre casi , come già è stato prima detto : quando la norma tecnica è imposta da
doc#1103275 è inserita in un contratto , privato o pubblico , in quanto , in tal caso la conformità diventa un obbligo contrattuale ; quando la norma codifica lo stato dell’ arte
doc#1103276 discipline poco incisive , costruite su concetti a tratti evanescenti . Sanzioni più severe in caso di violazioni Lo strumento principale attraverso cui il Legislatore europeo ha inteso raggiungere lo scopo
doc#1103277 volta . E ’ possibile richiedere anche una visita di controllo ambulatoriale INPS , per casi eccezionali e motivati , cui fa seguito una verifica di fattibilità , da un punto
doc#1103278 nome utente e password ) potrà accedere e stamparsi il suo cedolino – in tal caso naturalmente andranno rispettate tutte le misure minime di sicurezza oltre che altre specifiche misure di
doc#1103280 sleali tra imprese e consumatori(2) , costituisce una pratica commerciale sleale considerata ‘ in ogni caso aggressiva ’ ( 3 ) . Il caso La vicenda risale al 2012 . All’
doc#1103280 pratica commerciale sleale considerata ‘ in ogni caso aggressiva ’ ( 3 ) . Il caso La vicenda risale al 2012 . All’ epoca , l’ AGCM aveva sanzionato le due
doc#1103280 Tale condotta è stata ritenuta integrante la fattispecie della ‘ pratica commerciale considerata in ogni caso aggressiva ’ , vietata e sanzionata dall’ AGCM , ai sensi dell’ art . 26
doc#1103280 « idonea a determinare un indebito condizionamento tale da limitare considerevolmente , e in alcuni casi addirittura escludere , la libertà di scelta degli utenti in ordine all’ utilizzo e al
doc#1103280 Sez . I , aveva annullato i provvedimenti sanzionatori dell’ AGCM , adducendone , nel caso di specie , il difetto assoluto di competenza ; competenza riconosciuta , invece , in
doc#1103280 , par . 3 del Codice di Consumo , ai sensi del quale « In caso di contrasto , le disposizioni contenute in direttive o in altre disposizioni comunitarie e nelle
doc#1103280 elettroniche – che attribuisce in via esclusiva la competenza all’ AGCOM . Pertanto , nel caso di specie , in corretta attuazione del suddetto principio di specialità , doveva ritenersi esclusa
doc#1103280 violazione degli obblighi informativi su servizi telefonici è sanzionabile da parte dell’ AGCOM . Nel caso di specie , la condotta dei gestori telefonici integrava pacificamente una condotta anticoncorrenziale , seppur
doc#1103280 ) . Pertanto , la competenza sanzionatoria per una ‘ pratica commerciale considerata in ogni caso aggressiva ’ restava individuabile nell’ AGCM , conformemente al suddetto criterio di specialità , e
doc#1103280 pertanto , ai sensi della Direttiva 2005/29/CE , una ‘ pratica sleale considerata in ogni caso aggressiva ’ . « La richiesta di un servizio » , precisa la Corte ,
doc#1103283 , a risoluzione di contrasto , hanno confermato l’ orientamento secondo il quale , in caso di azione giudiziale diretta a far valere l’ inadempimento dello Stato italiano all’ obbligo “
doc#1103283 per esso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri , con la precisazione che in , caso di erronea evocazione in giudizio di un diverso organo dell’ apparato statale , trova applicazione
doc#1103285 di doglianza solo avverso la prima di tali proposizioni , per cui , in ogni caso , l’ esclusione resterebbe valida , in quanto sorretta dalla ritenuta inadeguatezza del termine di
doc#1103285 la presentazione delle offerte . La censura è inammissibile , oltre ad essere in ogni caso infondata . Osserva il Collegio che nel verbale di gara del 2.3.2006 le cause di
doc#1103285 costituirà autonoma causa di inidoneità della polizza e quindi valida ragione di esclusione . Nel caso in esame la cauzione provvisoria è stata ritenuta inadeguata per due ragioni , l’ una
doc#1103285 di doglianza solo avverso la prima di tali proposizioni , per cui , in ogni caso , l’ esclusione resterebbe valida , in quanto sorretta dalla ritenuta inadeguatezza del termine di
doc#1103285 di gara . Orbene , ritiene il Collegio che una tale situazione giuridica soggettiva nel caso di specie non sussista . E ’ noto come , con riferimento alle procedure di
doc#1103285 giuridica soggettiva del ricorrente derivanti dalla rinnovazione del procedimento – anche perché , sia in caso di esclusione che di non utile posizione in graduatoria , in capo a questi sarebbe
doc#1103285 l’ unica causa del mancato perseguimento del bene della vita , qual è , nel caso di specie , l’ interesse partecipativo alla gara ; laddove , invece , la mancata
doc#1103286 e propria giusta causa di licenziamento , e non meramente un giustificato motivo oggettivo ( caso in cui sarebbe comunque dovuto il preavviso ) . Nonostante il licenziamento , come rammenta
doc#1103286 altre , anche cumulativamente , non sia commisurata alla gravità del fatto , in un caso simile a quello ad essa sottoposto è giustificato . Lesione del rapporto di fiducia :
doc#1103286 dipendente rispetto agli obblighi assunti ” . Inoltre , bisogna ammettere che , anche nel caso in cui il dipendente non venisse licenziato , il datore di lavoro , non nutrendo
doc#1103287 , in corrispondenza alla dichiarazione dei redditi , del modulo predisposto per la segnalazione di casi di mancato pagamento . Mater semper certa est La sentenza che si commenta , edita
doc#1103288 bioetica , i diritti umane e sociali etc . , ha preso spunto da quattro casi giudiziari avvenuti in Austria prima del 2000 . Le vicende giudiziarie sono state poste all’
doc#1103288 CEDU stessa , da atto della scarsa giurisprudenza nella medesima sentenza . Ma affronta il caso con grande ragionevolezza , come se fosse una Corte Costituzionale . &lt ; &lt ;
doc#1103288 tale Ordinanza di remissione , il Giudice dott . F. DISTEFANO , argomentava il suo caso giudiziario , da risolvere , descrivendo l’ importanza della Sentenza del 01/04/2010 della Prima Sezione
doc#1103288 di ricorrere alla fecondazione&gt ; &gt ; . La legge 40 , è successiva al caso in commento . Legge che ha già visto abbattersi la scure della Corte Costituzionale Italiana
doc#1103288 abbattersi la scure della Corte Costituzionale Italiana . Premesso ciò , si descrive brevemente il caso prospettato alla CEDU . La pronuncia dell’ aprile 2010 , da parte della Prima Sezione
doc#1103288 dalla Grande Camera , della CEDU , con esito negativo per i ricorrenti . Il caso tratta la possibilità di procreazione medicalmente assistita in coppie infertili , e/o sterili , (
doc#1103288 in lingua inglese le patologie che non vengono riportate per economia di tempo ) . Caso sottoposto alla Corte Costituzionale Austriaca , che ha sentenziato che il Legislatore dello Stato Austria
doc#1103288 delle motivazioni di tutte le parti . Hanno anche motivato con precedenti giurisprudenziali pertinenti al caso . Hanno menzionato la motivazione della CEDU Prima Sezione , che ha portato alla sentenza
doc#1103289 . L’ elenco completo delle banche che aderiscono all’ iniziativa è disponibile , in ogni caso , sul sito internet della Consap S.p.a. ( www.consap.it ) . Quali sono i requisiti
doc#1103290 del Comune di Prato , conseguente alla necessità di escutere la fideiussione per intero nel caso di inadempimento completo della Associazione aggiudicataria e , quindi , con una perdita , lo
doc#1103290 del Comune di Prato , conseguente alla necessità di escutere la fideiussione per intero nel caso di inadempimento completo della Associazione aggiudicataria e , quindi , con una perdita , lo
doc#1103290 , nei confronti dei citati provvedimenti , più che l’ illegittimità derivata , in questo caso le ricorrenti fanno valere vizi propri , anche se “ derivati ” dagli identici presupposti
doc#1103290 lavori della commissione di gara . 2.1 . Nel merito il Collegio ritiene che nel caso di specie l’ offerta formulata da parte ricorrente non poteva essere esclusa per irregolare prestazione
doc#1103291 entrambi hanno natura cautelare e funzione conservativa della cosa che viene resa indisponibile sia nel caso in cui occorra risolvere il contrasto sul possesso e sulla proprietà , sia nel caso
doc#1103291 caso in cui occorra risolvere il contrasto sul possesso e sulla proprietà , sia nel caso in cui si debba assicurare la realizzazione del credito garantito dalla cosa . Ciò corrisponde
doc#1103293 con l’ intervento dei Sigg.ri Magistrati : Le pronunce dell’ Adunanza Plenaria , specialmente nel caso in cui la stessa enunci un principio di diritto , hanno natura essenzialmente interpretativa e
doc#1103293 di incostituzionalità , hanno efficacia nei giudizi in corso . Certezza del diritto In taluni casi tuttavia , la medesima esigenza di certezza del diritto che muove all’ enunciazione del principio
doc#1103293 sul procedimento ( Ad.Plen.1/18 ) , perché anche nell’ ambito del procedimento amministrativo ( nel caso in esame , di conclusione del procedimento di vincolo ) , come in ambito processuale
doc#1103293 4.1 . Principio che – precisavano i giudici di prime cure – sarebbe applicabile al caso di specie avente ad oggetto un procedimento iniziato con una proposta risalente ad 11 anni
doc#1103293 giudice soltanto alla legge ex art 101 Cost . ” , e ritenendo insussistenti nel caso de quo i presupposti elaborati dalla giurisprudenza ai fini della configurabilità del c.d. prospective overruling