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doc#2523979 scintilla che non provoca nulla ? ira83 ha scritto:ora , mi vien da pensare che ogni 16ms io ho attivato una candela , quindi per una rotazione completa ho bisogno di
doc#2523979 bensì 16*8 ( quindi 8 onde quadre consecutive , poiché , la scintilla utile scocca ogni due giri ) ? La risposta è NO.Con accensione presa in esame nel tuo motore,tipo
doc#2523979 sincronizzato.La scintilla persa è presente nei sistemi di accensione tipo DIS con una bobina per ogni coppia di cilindri tale accensione la trovi sui motori Fire.QUESTO NON è IL TUO CASO
doc#2523980 vi piace commentate qui ed eventualmente aggiungo man mano altri articoli e video ... quasi ogni volta che controllo i fusibili a protezione dei trasformatori(primario e secondario)mi ritrovo dei fusibili totalmente
doc#2523981 . Ogni cosa che facevo col PC ora la faccio 10 volte meglio , e ogni cosa che non riuscivo a fare col PC , ora la faccio senza problemi .
doc#2523981 visionario . Mah ... : ) Non si capisce questa disiformità di giudizio . In ogni caso , io ribadisco , avendoli provati entrambi posso affermare che non c' è storia
doc#2523984 funzione di isteresi sia stata introdotta con una metodica tecnicamente ineccepibile però funziona . In ogni caso , per la realizzazione di tale funzione , non avrei potuto ne saputo fare
doc#2523996 un autorimessa . Vorrei usare una tubazione in pvc per poi fare gli stacchi in ogni box privato , ma essendo i box a cielo libero , posso usare dentro la
doc#2524000 fa una grinza : ) Forse sarà veramente meglio che realizzare un radiocomando . Ad ogni modo avresti un progetto guida da indicarmi ? Vorrei cimentarmi in questo genere di cose
doc#2524003 da una a cinque stelle sull’ interlocutore e l’ insieme di questi voti assegna a ogni individuo un punteggio . Più è alto il punteggio , più si fa parte dell’
doc#2524007 tensione disponibile al raddrizzatore , scegliere la tecnica di regolazione . Ti verrà fuori in ogni caso che serviranno almeno 5 V in più a monte del regolatore . Taqnto vale
doc#2524019 il segnale direttamente nell' operazionale , eliminando feedback e quant'altro , credo che praticamente in ogni caso con tensione differenziale in ingresso nell' ordine almeno dei milliVolt otterrai un comportamento tutt'
doc#2524026 l' esecuzione del programma , ad esempio per memorizzare informazioni di configurazione da non perdere ogni volta che togli alimentazione kotek ha scritto:2 ) Riguardo le modalità di organizzazione della program
doc#2524026 Non conosco nello specifico quel PIC ma ad occhio direi che la EPROM funziona in ogni caso allo stesso modo . kotek ha scritto:3 ) I registri tipo CONFIG3L dove sono
doc#2524037 vi piace commentate qui ed eventualmente aggiungo man mano altri articoli e video ... quasi ogni volta che controllo i fusibili a protezione dei trasformatori(primario e secondario)mi ritrovo dei fusibili totalmente
doc#2524044 modo corretto , forse bisogn azzerare in un altro modo ? a te serve che ogni secondo si resetti l' encoder ? l' ATmega328 ha diversi timer che generano interrupt quando
doc#2524044 certo periodo di tempo , basta che ne setti uno a farti generare una interrupt ogni secondo e dentro questa interrupt resetti il contatore . luchinho ha scritto:dadduni nel linguaggio di
doc#2524048 più elevati , inoltre non darei molta importanza alla parola " usualmente " , in ogni caso se ripetiamo i calcoli con un trafo da 400 kVA ( tra i più
doc#2524051 connesse con la RTN a tensione &gt ; 120 kV e con essa interoperabili , ogni impianto incluso nel sistema di difesa nazionale . Devono avere una elevata capacità di elaborazione
doc#2524051 sostanza da un numero grande di sensori e da reti di telecomunicazione . Quindi su ogni impianto di GD troviamo apparati che assolvono alle seguenti funzioni : UPDM : attuano azioni
doc#2524060 connetttore jack femina da 1/8 " probabilmente è l' uscita per le cuffie . In ogni caso anche se fosse presente un ingresso line , solitamente le schede integrate dei PC
doc#2524062 l' eventuale dissipazione ) temo proprio non possa esimerti dal saldarli e dissaldarli dalla board ogni volta per adattare gli SMD alla board potresti saldarvi degli spezzoni di reoforo trasformandoli in
doc#2524063 la valvola non è in grado di erogare di più , fondamentalmente satura . In ogni caso a fronte di un cambiamento " violento " del riferimento il PID genera un'
doc#2524066 dalla fase di configurazione e entra in TRASPARENT MODE . Questa modalità , invia semplicemente ogni richiesta del client in modo trasparente . Cosa significa : quando apro il browser internet
doc#2524066 della pagina HTML ed il significato dei successivi elementi che vengono via via esaminati ad ogni nuova riga inviatagli . Indice Abstract In questo articolo è presentato un metodo di calcolo
doc#2524068 verifica volessero fare . anche secondo me . gli elettroburocrati più convinti , privi di ogni deduzione logica , che applicano sillogismi restrittivi ai loro ragionamenti , sosterrebbero che la verifica
doc#2524070 conoscendo i rilevatori domestici , mi vien da pensare che se quelli industriali prevedono che ogni 2 anni si cambi l' elemento rilevatore , probabilmente anche il domestico vivrà degli stessi
doc#2524070 meno . Nelle istruzioni del rilevatore Bticino in argomento , c' è scritto di cambiarlo ogni 5 anni ... Ho un conoscente che dice di averlo fatto , ma cambia solo
doc#2524071 collegarlo nel CAD ( adatto allo scopo ) in A1 perché tieni presente che per ogni CAD che installi nel cavo che porta il segnale dalla centralina sino all' ultimo CAD
doc#2524076 tue che tipo di protezioni sono ? La vedo dura intervenire in ambedui i casi,in ogni caso non toccherei il circuito della differenziale . In ogni stazione abbiamo delle morsettiere a
doc#2524076 intervenire in ambedui i casi,in ogni caso non toccherei il circuito della differenziale . In ogni stazione abbiamo delle morsettiere a cui è attaccato un cavo " dorsale " . Dalle
doc#2524081 . ieri ho misurato anche le elettrovalvola all ingresso dove ha due spinotti li in ogni spinotto segnava 3.4 in ohm ... ... Delle indicazioni sono state date ma ho la
doc#2524086 tenga conto di tutto ciò e che dimostri che Zo è sempre la stessa in ogni punto ? Vi ringrazio e saluto tutti . luigi_48 ha scritto:L'impedenza Zo di una linea
doc#2524086 Per risolvere il problema bisogna dire che la resistenza equivalente è sempre la stessa in ogni punto della rete ( come la Zo delle linee di trasmissione ) . La resistenza
doc#2524094 sono richiesti 10 Ampere a 5V . per lungo tempo non da problemi . In ogni caso , il problema della dissipazione alle basse tensioni riguarda qualsiasi alimentatore lineare . Salendo
doc#2524096 induttanze e capacità del dispositivo reale possano dimiuire ulteriormente il limite di impiego . In ogni caso vedo in giro parecchi carichi fittizi per le HF autocostruiti da volonterosi radioamatori fatti
doc#2524097 un software che trasmetta ad intervelli di tempo , invece che triggerare la trasmissione ad ogni minima variazione . Oppure non sei in grado di toccare il software , perché fatto
doc#2524102 se sostituisco delle armature in classe I con armature in classe II , cambio ad ogni armatura il cavo della derivazione ( metto fg7or ) , la morsettiera ( anch'essa classe
doc#2524106 un prescaler 1:32 . Invece , INTCON è configurato cosicché l' interrupt si verifichi ad ogni overflow del timer rilevandolo tramite il flag T0IF . Ho messo un while infinito al
doc#2524106 sia più soddisfatta la condizione RB0=0 , nel ciclo viene incrementata la variabile count ad ogni overflow del timer ( 1 ms ) e la variabile sec ogni volta che count
doc#2524106 variabile count ad ogni overflow del timer ( 1 ms ) e la variabile sec ogni volta che count = 1000 , cioè ogni secondo . Se RB0 passa di nuovo
doc#2524106 1 ms ) e la variabile sec ogni volta che count = 1000 , cioè ogni secondo . Se RB0 passa di nuovo a livello logico alto , il ciclo while
doc#2524106 riuscito finalmente a realizzare il programma facendo un contatore dentro un ciclo while che incrementa ogni millisecondo . Il pin RB0 l' ho abilitato come ingresso di interrupt ; ogni qual
doc#2524106 incrementa ogni millisecondo . Il pin RB0 l' ho abilitato come ingresso di interrupt ; ogni qual volta RB0 va a livello logico alto , l' interrupt generato tiene conto del
doc#2524122 con i sensori . Ora funzionano ma sono senza motori ... Comunqe sono disponibile per ogni chiarimento o suggerimento per modifiche o consigli ! teo112 ha scritto:Ma i problemi non sono
doc#2524125 che l' argomento in oggetto è stato trattato più volte , ma ho letto che ogni situazione differisce dalle altre per qualche particolare e non ho trovato per ora nulla di
doc#2524133 densità misurata indica che la batteria è scarica , e la misura andrebbe fatta su ogni elemento , ma se non sei più preciso è difficile aiutarti . La densità a
doc#2524133 elementi 80v 600 AH e tutti mi danno 2.1 con densita di circa 1,16 a ogni elemento . Mi dici di essere piu preciso ma non capisco ( essendo ignorante in
doc#2524149 è la triste realtà ; e visto che di solito l' auto la cambiano tutti ogni 4-5 anni ( almeno prima della crisi ) , il ROI , break even o
doc#2524153 passaggio di cariche dentro il generatore e quest' ultimo deve fornire l' energia potenziale ad ogni singola carica , dove prendono le cariche l' energia per fare tutto il giro del